Posted by on 1 gennaio 2015

 
 
 
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inverno a Sirmione©2014 Ivano Mercanzin

La sorte

Questa sorte,

che ci segue come un’ombra

e si allunga sui muri bianchi,
di lato corre, e ci accompagna
fino al letto, stanchi.
Questa sorte, che non dona pace
e, irrequieta, si aggira tra la morte e la vita
e non chiede, ci osserva e tace,
fedele soltanto a sé stessa,
di sé sicura.
Questa sorte,
che, bendata, veglia i nostri sogni
e scivola silenziosa tra i rami
della speranza
togliendo una foglia dopo l’altra,
spegnendo le luci e i sorrisi.
Questa sorte, che sorge con il pianto
e porge una mano con indifferenza,
come il vento che, distratto, smuove
le foglie cadute
tra le tombe bianche.
Questa sorte,
che aspetta le nostre decisioni,
tirando le somme
tra la nostra mente
e la sua potenza inestimabile.

(Nadezhda Slavova)