Transito
TRANSITO di Tania Piazza Passi, disegno rotondo di vita, pancia gravida di pensiero che riempie chi ti guarda. Passi e ritorni, su strade segnate orme di luce da seguire, a rincorrere il cammino di chi poderoso è già andato.
TRANSITO di Tania Piazza Passi, disegno rotondo di vita, pancia gravida di pensiero che riempie chi ti guarda. Passi e ritorni, su strade segnate orme di luce da seguire, a rincorrere il cammino di chi poderoso è già andato.
QUANDO IL SOLE di Tania Piazza Cammino per la strada nell’ora del tramonto e il cielo ha ancora il suo colore del giorno che aspetta. Scorgo suoni odori facce come sempre la luce instancabile che ancora permane a dar vita
Roberto Bianchi : Camargue Mostra a cura di Laura Cicci De Biase presso Casa Caffè Mazzanti , piazza delle Erbe, Verona. dal 14 agosto 2016 al 17 settembre 2016 “La motivazione principale che mi ha spinto a fotografare la Camargue
IN MEZZO A QUEL BUIO di Tania Piazza Stavolta è stato diverso, fin da subito. Non c’era il solito paesaggio e nemmeno la nostra casa. La musica che accompagnava tutte le nostre azioni. La luce addormentata che entrava dagli scuri
FRANCO GRIGNANI – Astrattismo fotografico di Paola Palmaroli La fotografia dopo una fase iniziale in cui ricercava la rappresentazione della realtà passò ad occuparsi dei segni, della luce in se stessa, della natura e dell’arte, della bellezza del corpo, giungendo a
di Rossana Ottofaro Gursky, tedesco classe 1955, è noto per essere il fotografo più pagato al mondo. Nel 2011 la celebre casa d’asta Christie’s ha venduto una sua fotografia per 4,3 milioni di dollari. Nel 2007 ne ha venduta un’altra
LA POETESSA DI MARINA CVETAEVA (MUSICA DI MAX RICHTER: MARIA , THE POET ) Quanti già sono caduti in questo abisso, spalancato chissà quando! Verrà giorno, quando anch’io sparirò dalla faccia della Terra. Tutto si irrigidirà, chi ha cantato
LA PARTENZA DI TANIA PIAZZA La valigia mi pare abbastanza capiente per la nostra vita insieme. Chissà quanto spazio ci sarà per me. E’ davvero bello, l’abito della festa è quanto di meglio potessi sperare per il nostro grande giorno.
PAESAGGI A COLORI FOTO DI MASSIMO DELLA LATTA SCRITTO DI PAOLA PALMAROLI Per descrivere un paesaggio occorrono parole specifiche, adatte per ogni singolo elemento compreso nel campo visivo sia di un quadro, che di una fotografia. Osservando il quadro di
Non esiste viaggio in cui non si attraversino frontiere di Paola Palmaroli Non esiste viaggio in cui non si attraversino frontiere, non solo fisiche e politiche, ma anche culturali, linguistiche, mentali ed oltrepassandole si cominciano ad amare come nelle immagini
Vengo sempre qui, in riva a questo mare. A qualunque punto della mia vita io mi ritrovi, è sempre questo ciò che mi guarisce. Perché a dispetto di tutto, del bello e del brutto che se ne vanno, il mare
A spasso per Venezia di Tania Piazza Si chiama Giacomo, come mio nonno, che non ho mai conosciuto. Mi chiedo spesso come si possa definire – mia – una persona con la quale non si è mai parlato. Nessuno scambio
Se questo è un giovane di Tania Piazza E’ Primo Levi a venirmi in mente, subito, e prendo spunto dal titolo del suo celebre romanzo per dire che, se questo è un giovane d’oggi, ben venga. Ho accolto con molta
Splash di Tania Piazza Voglio che, se ce ne sarà bisogno, potremo tornarci, a quel preciso momento di oggi pomeriggio, qualche ora fa. Partendo dai colori, così accesi, passando per i suoni – le conversazioni delle persone affacciate a questo
Alla CASA DEI TRE OCI a Venezia mostra di Helmut Newton fino al 07.08.16 HELMUT NEWTON di Rossana Ottofaro “ Penso che una fotografia non richieda nessuna spiegazione, per favore andiamo avanti con lo spettacolo…” Con queste parole Helmut Newton,
Vengo qui per lei di Tania Piazza. Vengo qui per ritrovare le linee spezzate che scompongono l’orizzonte di blu e bianco e per lasciar vagare lo sguardo senza un limite, quando mi pare di non farcela più. A qualunque punto della mia
Fotografare? Bisogna anche saper scrivere SIMONA GUERRA·MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016 Guarda dentro © Simona Guerra Ho ragionato, sperimentato e scritto parecchio prima di affermarlo, ma sono ormai sicura che questo è uno dei futuri più immediati per la Fotografia: un
Pino Dal Gal e il sogno. Ogni lavoro di Pino è totalmente diverso l’uno dall’altro, s’ inventa, si ricrea, rinasce ad ogni progetto; è in continuo divenire, una linfa creativa in pieno scorrere. E Pino l’asseconda, questa corrente vitale, la
photo©Ivano Mercanzin LA SIEPE di Tania Piazza Ora vi racconto com’è iniziata, perchè credo di non avervelo ancora detto. C’era sempre questa donnina, sapete, e io la vedevo arrivare ogni mattina dall’imbocco della strada. Ormai avevo imparato il suo orario
Daido, doppio nome, doppio Giappone di Michele Smargiassi cliccando su FOTOCRAZIA, l’articolo completo. foto: 2015©Ivano Mercanzin – GALLERIA CARLA SOZZANI
TRACCE di Pino Dal Gal “Tutto inizia dal ritrovamento di un diario… Tracce è un percorso nel tempo che ho scelto di rappresentare in un ambiente degradato: tracce di storie vissute, segni trasformati dal tempo, testimonianze del passato, memoria iscritta
“Mi presento, sono FERRARA CARLO. Con “BEHIND THE MIRROR” ho provato a raccogliere alcuni miei scatti, dividendoli in generi personali; piccoli mondi nascosti nel mio cervello. Il protagonista delle foto sono sempre io in modalità autoscatto. Il titolo “BEHIND THE MIRROR”
Chicken Story di Pino Dal Gal ( 1976-2016) Metafora di una faccia della realtà del vivere. Una società oligarchica, programmata, vessata. Un posto dove non c’è spazio per l’individuo, per la libertà. Gli effetti sono devastanti. Soprusi, violenze, massacri
“Non lasciarmi adesso che ho tante cose da dirti”. Renè aveva finito di scrivere la sua ultima lettera alla donna che avrebbe voluto continuare ad amare come quando l’aveva conosciuta nella subway. Era riuscito con un piccolo gesto eroico a
di Larry Woodmann Un amico mi ha detto che le mie fotografie sono maledettamente “borghesi”. Ed ha ragione, anch’io stesso a volte quando le osservo me ne rammarico: spesso troppo puntuali per rappresentare situazioni che di puntuale non hanno nulla. Per
“Parto sempre da una fotografia, quando scrivo. Il più delle volte immaginata. E’ come se da un fermo immagine scaturisca un’onda che si muove, a creare una storia. E’ quasi un lavoro di raccolta, il mio. Raccolta di voci che
Un giorno a più livelli, d’alta marea – o nella sola sfera del celeste. Un giorno concavo che è prima di esistere sul rovescio dell’estate la chiave dell’estate. Mi viene in soccorso il poema “Un posto di vacanza”
Quella porta di Tania Piazza La porta si spalanca, non chiede permesso l’Amore e tutto si fa luce. La casa si anima colori nuovi appena nati pareti in movimento e il calore della vita che arriva. La porta si spalanca,
LA LUCE PIU’ BELLA di Tania Piazza OTTOBRE 4, 2014 Sistema sbadatamente l’orlo della gonna a pieghe, si accorge che è salita troppo solo perchè non sente più caldo, su quella parte di pelle. Abbassa lo sguardo ad averne conferma,
Un’altra notte Cadrà la notte, e, tra i sogni che dipana l’ignoto, anche tu diventerai dimenticanza. In questo buio che dura poco, infine, siamo respiri contati dall’ironia che ci fa la corte da tempo immemorabile. Tale fu la forza della
Attimi magici all’interno delle chiese cristiane di LALIBELA, in Etiopia. Attimi, che 7MML offre a tutti voi, assolutamente da vedere con gli occhi e il cuore. Buon viaggio… sempre. Team 7MML “around the world”
Tre asini senza briglie mi spingono sulla strada impolverata. Un teenager con la maglietta del team di calcio etiope tira violentemente una capra da una gamba. Un vecchio con una cicatrice sulla faccia frusta la sua mucca magra per spingerla
Addis è considerata la capitale politica dell’Africa, ma per essere sinceri non sembra proprio così. Potrebbe essere un luogo idilliaco poiché è così fresca tutto intorno (è la capitale più alta in Africa a 2.400 m.) ed è circondata da
UNA NOTTE CON I MURSI La Valle dell’Omo, nell’angolo sud-ovest dell’Etiopia, è diventata una delle principali destinazioni in Africa, grazie alle sue bellezze naturali ed al valore antropologico. Ci sono circa 16 tribù indigene che vivono nella valle e sulle
L’Injera è il re della cucina etiope e l’Etiopia è la patria del chicco di caffè – il famoso Coffea Arabica. Di conseguenza, un pranzo con stufato di injera seguito da un rituale caffè è un’esperienza etiope essenziale. Abbiamo apprezzato
Abbiamo lasciato il Kenya alla grande se pensiamo a tutte le immagini prese e alle persone incontrate lungo la strada. Ma siamo scioccati per le atrocità commesse all’Università di Garissa, dove 147 persone hanno perso la vita. Purtroppo, ancora una
Intervista a proprietario di J-J’s (Jungle junction) a Nairobi – Kenya. Il punto d’incontro di tutti i viaggiatori indipendenti in Africa. Meet Chris Handschuh, the man who every overlander wants to meet in Nairobi – Kenya. An interview with the
Finalmente Africa vera. Dopo una giornata di macchina direzione Nord, abbiamo dormito in un bellissimo posto in riva al fiume. Una notte fresca piena di versi di animali e rumore della poca acqua vicina. Dopo un veloce risveglio, questa mattina
Le metropoli africane sono solitamente luoghi strani e Nairobi è uno di loro . Ci sono più ragioni per le quali i viaggiatori indipendenti evitano la capitale del Kenya: gli ingorghi che demoliscono i nervi , i piccoli furti ,
Se c’è un posto in Africa che parla italiano questo è Malindi. Circa a 100 km a Nord di Mombasa, questa cittadina sulla costa del Kenya, sebbene ovviamente parli Swahili, la lingua locale, ha avuto e ha tutt’ora una forte
È giunta l’ora dell’ ultimo post del team #06 Africa [Cape Town to Malindi] e dare il benvenuto al nuovo equipaggio, l’ultimo del progetto 7MML “around the world”2014-2015, che da Malindi risalirà l’ultimo tratto africano e arriverà a Milano ai
All’alba il Kilimangiaro si scrolla di dosso la coltre di cumuli nembi e lascia ammirare la sua maestosità. Le due cime, Kibo e Mawenzi, si stagliano imbiancate sopra di noi mentre viaggiamo su una strada di terra vulcanica, verso Campi
Dovevo essere ancora in Italia a prepararmi per Nairobi e invece eccomi qui con gli altri membri del team “06 Africa” ad assaporare il continente prima ancora che cominci l’ultima tappa di 7MML. Dopo aver salutato Paolo Brovelli, il giornalista
DENTRO L’AFRICA 5 Quinta settimana di viaggio, quinto e ultimo ‘DENTRO L’AFRICA’ per me, che tra un paio di giorni prenderò il volo verso altri lidi, lasciando il continente. Per un po’. E la spedizione, anche, con il giusto rammarico
Passano i giorni, scorre la strada, i paesaggi mutano e anche il team si trasforma. Giovedì abbiamo salutato uno dei due driver, ieri il nostro giornalista è tornato alla sua vita reale e il resto del gruppo sta tentando di
LA STRADA Dove c’è un uomo c’è anche una strada. Il mondo è fatto di strade. La storia è fatta di strade. Le strade portano dappertutto, cercano i luoghi e le persone, s’inerpicano sui monti, tra le pietre, scivolano sui
SALUTE, BAGAMOYO Rigonfio è questo cielo scuro, come si fosse risucchiato il mondo, nella marea d’oceano Indiano, che lascia, ogni mattina, il mare nudo. Salute, Bagamoyo, visione islamica d’Oriente d’Africa, profumo di chiodi di garofano inzuppati nell’acqua salmastra. E i
PESCATORI D’ACQUA DOLCE “Turiddu pure tu a pescare, oggi? Proprio tutti, ci sono venuti, eh?” “Buona giornata, zio Nino, ci porto un poco di pesce alla mia signora, dato che è domenica” “E il fighhiuzzo tuo, bene sta?” “Tutto a
Il 12 marzo, in Zambia è dì di festa. Lo scopriamo per via, entrando a Chongwe, cittadina presso il parco nazionale del Lower Zambesi. È la festa della gioventù, una festa importante, fondamentale, in un paese in cui quasi il
Interpreti: Enrico videomaker, Luciano fotografo (stessa macchina) Orario: aspettando il tramonto Enrico: ma tu Luciano cosa vorresti fare? Luciano: aspettiamo il tramonto Dopo 10 minuti, dove il nulla è stato l’unico protagonista Enrico: ma tu Luciano cosa vorresti fare? Luciano: